Contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche

La Regione Toscana stanzia annualmente dei fondi per l'erogazione di contributi economici a fondo perduto per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Le domande di contributo devono essere presentate al Comune dove l'interessato intende realizzare l'intervento entro il 31 dicembre di ogni anno.

Requisiti

Possono fare domanda persone disabili (oppure chi esercita la tutela, la responsabilità genitoriale o l'amministrazione di sostegno) residenti nell'edificio dove devono essere realizzati gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, o che dichiarano di assumervi la residenza entro 3 mesi dalla comunicazione di erogazione del contributo. 
Per poter richiedere il contributo occorre che i lavori di adeguamento non siano iniziati prima di aver fatto la domanda.

Documentazione da presentare

Domanda in bollo con i seguenti allegati: 

  1. fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
  2. copia conforme del certificato rilasciato dall’autorità competente attestante che l’interessato è persona non deambulante con disabilità totale, ovvero attestante la menomazione o limitazione permanente di carattere fisico o di carattere sensoriale o di carattere cognitivo;
  3. preventivo di spesa e progetto dettagliato relativi alle opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. preventivo di spesa e documentazione tecnica relativi all’acquisto e all’installazione di attrezzature finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  5. consenso del proprietario dell'unità immobiliare alla realizzazione degli interventi (da allegare solo nel caso di richiedente diverso dal proprietario).

Tempistica

Una Commissione tecnica predispone una graduatoria unica per gli 11 Comuni del Circondario entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento per la presentazione delle domande. Dopo aver ricevuto lo stanziamento regionale (di norma nel mese di novembre dell'anno successivo a quello di riferimento) vengono effettuate, per i nominativi in posizione utile in graduatoria, le verifiche sulla conformità degli interventi realizzati rispetto a quelli dichiarati nella domanda. Accertata la regolarità dei lavori di adeguamento effettuati, si provvede alla liquidazione del contributo, fino ad esaurimento del fondo regionale. Gli esclusi per insufficienza del fondo regionale restano in graduatoria per i due anni successivi a quello di riferimento.