Richiesta di contrassegno di parcheggio per disabili

Per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide, con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, il Comune rilascia, su istanza dell’interessato e previo specifico accertamento medico-legale da parte della competente Autorità sanitaria (Azienda USL di appartenenza), apposita “autorizzazione in deroga” unitamente al correlato "contrassegno di parcheggio per disabili" da esporsi, in originale, nella parte anteriore (parabrezza) del veicolo affinché sia chiaramente visibile per i controlli. Tale contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale e comunitario.

Nelle ipotesi di invalidità permanente (non soggetta quindi a revisione), l’autorizzazione ha validità sempre pari a 5 anni ed è rinnovabile, su istanza dell’interessato, subordinatamente all’accertamento da parte del proprio medico curante (fatta eccezione per le circostanze esoneranti richiamate a seguire) in ordine alla persistenza del requisito sanitario che ha dato luogo al suo primo rilascio.

Diversamente, nelle ipotesi di invalidità temporanea in conseguenza di infortunio o per altre cause patologiche, l'autorizzazione ha, sulla base della prevedibile durata dell’invalidità stessa individuata in sede di primo accertamento medico-legale, validità pari o inferiore a 5 anni ed è rinnovabile, comunque su istanza dell’interessato, purché le condizioni di quest’ultimo diano diritto all'ulteriore rilascio secondo quanto attestato in sede di ulteriore accertamento medico-legale da parte della medesima Autorità sanitaria certificante (ferme restando le circostanze esoneranti richiamate a seguire).

Requisiti:

Al momento di presentazione della domanda devono sussistere i seguenti requisiti in capo all’interessato:

  • capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta e in ogni caso accertata mediante rilascio di apposita certificazione con valenza medico-legale da parte della competente Autorità sanitaria (Azienda USL di appartenenza);
  • residenza nel territorio comunale.

Analoga procedura si applica altresì alla categoria dei non vedenti.

Come fare la richiesta:

Ai fini del primo rilascio ovvero del rinnovo dell’autorizzazione in deroga per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide (sia che si tratti di invalidità permanente o temporanea), l'interessato deve presentare documentata domanda presso il rispettivo Comune di residenza.

L’apposito modulo di istanza, debitamente compilato e sottoscritto dall’interessato (con firma autografa o firma digitale/elettronica), nonché corredato dalla necessaria documentazione indicata a seguire, può alternativamente essere:

  • inviato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo comune.fucecchio@postacert.toscana.it sotto forma di un unico file con estensione .pdf generato, in caso di sottoscrizione con firma autografa, mediante scansione dell’originale documentazione cartacea della quale consta l’istanza stessa;
  • inviato tramite Posta Elettronica Ordinaria (PEO o e-mail) all’indirizzo posta@comune.fucecchio.fi.it sotto forma di un unico file con estensione .pdf generato, in caso di sottoscrizione con firma autografa, mediante scansione dell’originale documentazione cartacea della quale consta l’istanza stessa;
  • consegnato a mano, in orario di apertura al pubblico, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Fucecchio sito in Via La Marmora n. 34;
  • fatto recapitare, a mezzo di raccomandata A.R. e in plico chiuso, presso il Palazzo comunale all’indirizzo Via La Marmora n. 34, 50054, Fucecchio (FI) e all’attenzione del Dott. Pinetini Daniele (Responsabile della U.O. Servizio Affari Legali, Contenzioso e Gestione Documentale).
Documenti da presentare

Ai fini del primo rilascio dell’autorizzazione in deroga per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide (sia che si tratti di invalidità permanente o temporanea), occorre presentare, a corredo dell’apposito modulo di istanza compilato e sottoscritto dall’interessato:

  • copia fotostatica non autenticata della integrale certificazione medico-legale, sotto forma di verbale di accertamento sanitario elaborato dalla competente Commissione costituita presso la AUSL di appartenenza e validato dall’INPS (o altra equipollente certificazione non collegiale comunque emessa dalla medesima AUSL), ove risulti espressamente che, in sede di visita medico-legale cui è stato sottoposto l’interessato, è stata accertata la sussistenza dello specifico requisito sanitario prescritto per legge e che deve essere così attestato: "Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)". Ove tale certificazione sia soggetta a revisione, la stessa deve inoltre specificare il presumibile periodo di durata dello stato di invalidità non permanente in cui riversa l’interessato;
  • due foto a colori in formato tessera dell’interessato e risalenti a non oltre 6 mesi (qualora l’istanza venga presentata per via telematica è comunque necessario consegnare una fototessera in originale da applicare sul contrassegno);
  • copia fotostatica fronte-retro e non autenticata della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità dell’interessato.

Ai fini, invece, del rinnovo dell’autorizzazione in deroga per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide, occorre presentare, a corredo del medesimo anzidetto modulo di istanza, compilato e sottoscritto dall’interessato, da impiegarsi anche ai fini del primo rilascio:

Nelle ipotesi di invalidità permanente:

  • certificato in originale a firma del proprio medico curante (sia esso il proprio medico di medicina generale o uno specialista di propria fiducia) che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al primo rilascio. Tale certificato non risulta tuttavia necessario qualora ricorrano le circostanze esoneranti menzionate a seguire;
  • due foto a colori in formato tessera dell’interessato e risalenti a non oltre 6 mesi (qualora l’istanza venga presentata per via telematica è comunque necessario consegnare una fototessera in originale da applicare sul contrassegno);
  • copia fotostatica fronte-retro e non autenticata della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità dell’interessato;
  • precedente contrassegno di parcheggio per disabili scaduto o di imminente scadenza (anche qualora rilasciato da una diversa Amministrazione comunale precedentemente al trasferimento di residenza entro il territorio del Comune di Fucecchio).

Nelle ipotesi di invalidità temporanea:

  • copia fotostatica non autenticata della integrale certificazione medico-legale, sotto forma di verbale di accertamento sanitario elaborato dalla competente Commissione costituita presso la AUSL di appartenenza e validato dall’INPS (o altra equipollente certificazione non collegiale comunque emessa dalla medesima AUSL), attestante che le condizioni dell’interessato danno diritto all'ulteriore rilascio (occorre, perciò, anche in tal caso l’espresso riconoscimento dello status di "Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)"). Tale certificazione non risulta tuttavia necessaria qualora ricorrano le circostanze esoneranti menzionate a seguire;
  • due foto a colori in formato tessera dell’interessato e risalenti a non oltre 6 mesi (qualora l’istanza venga presentata per via telematica è comunque necessario consegnare una fototessera in originale da applicare sul contrassegno);
  • copia fotostatica fronte-retro e non autenticata della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità dell’interessato;
  • precedente contrassegno di parcheggio per disabili scaduto o di imminente scadenza (anche qualora rilasciato da una diversa Amministrazione comunale precedentemente al trasferimento di residenza entro il territorio del Comune di Fucecchio).

Oltre a quanto sopra indicato, in sede di presentazione di istanza (cartacea o telematica) ai fini sia del primo rilascio sia del rinnovo dell’autorizzazioni in deroga e per le sole ipotesi di invalidità temporanea, occorre altresì consegnare due contrassegni telematici (cdd. “marche da bollo”) attestanti l’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo e di importo pari ad euro 16,00 ciascuno.

Lo stato di invalidità in cui riversa l’interessato, puntualmente accertato dalla Azienda USL di appartenenza in sede di visita medico-legale, deve intendersi a carattere temporaneo solo qualora dalla correlata certificazione risulti che tale accertamento è soggetto a revisione, ivi specificandosi altresì il presumibile periodo di durata della riscontrata invalidità non permanente. Anche qualora tale prevedibile durata venga stimata in 5 anni, lo stato di invalidità deve comunque intendersi a carattere temporaneo risultando conseguentemente dovuto il versamento dell’imposta di bolla.

In sede di richiesta sia del primo rilascio sia del rinnovo (nelle sole ipotesi di invalidità temporanea) dell’autorizzazione in deroga per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide, qualora avverso il verbale di accertamento sanitario validato dall’INPS sia stato promosso dall’interessato ricorso in sede giurisdizionale ai fini del riconoscimento dello specifico requisito sanitario prescritto per l’ottenimento del contrassegno di parcheggio per disabili di cui all’Art. 381 del DPR n. 495/1992, unitamente a tale verbale occorre produrre integrale copia semplice del ricorso depositato presso il Tribunale territorialmente competente, nonché della relazione del CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) conseguentemente incaricato dal giudice adito e del correlato Decreto di omologazione emesso ai sensi dell'Art. 445-bis, comma 5, Cod. Proc. Civ.. Detta documentazione sarà utile e sufficiente all’accoglimento dell’istanza nella sola circostanza in cui la relazione peritale definitiva - e quindi il Decreto di omologazione - dia espressamente atto circa la sussistenza del diritto all’ottenimento del contrassegno in discorso in quanto oggetto di apposita contestazione in sede di ricorso. 

I soggetti per i quali sia stata accertata da parte della preposta Autorità sanitaria – comunque mediante certificazione medico-legale sotto forma di verbale di accertamento sanitario elaborato dalla competente Commissione costituita presso l’Azienda USL di appartenenza e validato dall’INPS – una menomazione o una patologia stabilizzate o ingravescenti di cui al D.M. Economia e Finanze del 2 Agosto 2007, ivi inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down, sono in ogni caso esonerati, ai fini del rinnovo del contrassegno di parcheggio per disabili, dall’obbligo di sottoporsi a visite di controllo o di revisione circa la permanenza dello stato invalidante che dà diritto al rilascio del contrassegno stesso.

Per eventuali ulteriori chiarimenti e delucidazioni è possibili rivolgersi, in alternativa allo sportello URP, direttamente all’istruttore amministrativo addetto alla lavorazione delle pratiche Dott. Geronzi Francesco contattabile ai seguenti recapiti: f.geronzi@comune.fucecchio.fi.it - 0571/268281 (in orario d’ufficio).

Costi/Tariffe:

Nessuno, salvo il pagamento dell’imposta di bollo nei casi sopra precisati.

Strumenti di tutela

Tipo Descrizione
Ricorsi amministrativi, ordinari e straordinari La decisione dell'amministrazione sulla richiesta e il provvedimento del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza possono essere impugnati davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104
Potere sostitutivo Segretario comunale, Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza