Esumazione

L’esumazione è l’operazione cimiteriale che si esegue alla scadenza del periodo della sepoltura in terra, di almeno dieci anni, non rinnovabile. 
Dato che la sepoltura per inumazione è a rotazione e non ad accumulo, per permettere le successive sepolture nelle aree a ciò destinate, l’esumazione ha la finalità di raccogliere i resti mortali da destinarsi alla seconda sepoltura, a scelta dei familiari, in loculo-ossario distinto (seconda sepoltura individuale) o in ossario comune (seconda sepoltura indistinta).

Avviso di avvio delle esumazioni

A seguito della scadenza delle sepolture per inumazione, l’avvio delle operazioni di esumazione viene reso noto, di norma, con almeno un mese di anticipo rispetto al piano operativo. L’avviso è pubblicato sul sito web del Comune di Fucecchio, nelle apposite bacheche del Cimitero e in prossimità dei campi interessati all’esumazione. Avviso individuale è inviato, per posta, al referente comunicato all’atto dell’inumazione e inserito nell’archivio comunale o, in carenza di tale referente, all’intestatario del contratto del servizio di illuminazione votiva o al parente più prossimo individuato tramite ricerche anagrafiche. 
Con l’avviso, la famiglia è invitata a contattare il servizio amministrativo cimiteriale per valutare e dare disposizioni circa la destinazione da dare per la conservazione dei resti mortali del defunto, per manifestare il proprio interesse a presenziare alle operazioni di esumazione e per aggiornare i dati di residenza e recapito telefonico al fine di essere successivamente ricontattata per il secondo appuntamento coincidente con le operazioni di esumazione.

Gli arredi della sepoltura

Contestualmente alle disposizioni per la definizione della destinazione dei resti mortali, i familiari che siano interessati a conservare o a recuperare gli arredi installati (cippo, fasce e copritomba, arredi e ornamenti) o altri elementi ornamentali (piante, cespugli ecc.) devono farne richiesta. Gli arredi richiesti sono rimossi, unitamente alle operazioni di smontaggio della tomba, alcuni giorni prima delle operazioni di esumazione, sono depositati sullo stesso tumulo e sono consegnati ai familiari nel giorno dell’esumazione. 
Nel caso in cui sia richiesto il recupero integrale della tomba, la famiglia deve incaricare ditta esterna che dovrà eseguirne lo smontaggio, previo appuntamento concordato con il personale cimiteriale. 
Anche nel caso in cui non sia presentata richiesta, la fotografia e gli accessori di arredo (vasi portafiori, lumini, portafoto) sono rimossi e conservati sul tumulo ai fini della consegna ai familiari interessati.

Le operazioni di esumazione

Approssimandosi la data delle operazioni, l’area soggetta ad esumazione viene recintata per rendere possibile l’esecuzione delle operazioni preparatorie e di esumazione nel rispetto delle norme di sicurezza. L’accesso all’area è inibito al pubblico, salvo che ai familiari autorizzati a presenziare all’esumazione, negli orari di l’esecuzione delle operazioni suddette, di norma in orario antimeridiano. 
Preventivamente sono rimossi, a gruppi di sepolture, gli elementi contornofossa e coprifossa in marmo, pietra ecc. da destinare, in assenza di specifica richiesta di recupero, allo smaltimento. Successivamente, gli addetti cimiteriali provvedono a prendere contatto con i familiari, al/i recapito/i fornito/i, per concordare, con anticipo di un giorno, l’effettuazione dell’esumazione. 
Effettuato lo scavo, il feretro viene aperto al fine di constatare lo stato di scheletrizzazione della salma. 
In caso di completa scheletrizzazione, i resti mortali vengono raccolti in una cassettina-ossario completa di targa identificativa, se destinati alla seconda sepoltura a sistema di tumulazione. In caso di opzione per il deposito nell’ossario comune, i resti mortali saranno avviati direttamente a detta destinazione. 
Nel caso di incompleta scheletrizzazione, i resti mortali potranno, a scelta dei familiari,: 

  • Essere composti in apposita cassa di materiale biodegradabile e inumati in apposito campo/spazio inconsunti ove permarranno per un periodo da 2 a 5 anni. Il nuovo tumulo sarà ricomposto a cura del Comune con apposizione di cippo in legno con targhetta identificativa. Nel caso di richiesta di ricomposizione del tumulo da parte dei familiari lo spazio delimitato dal contorno fossa dovrà essere libero da materiali che impediscono la naturale penetrazione delle acque meteoriche. 
  • Essere avviati a cremazione, a spese dell’Amministrazione Comunale, previo assenso espresso, ai sensi della L. 130/2001 “del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato ai sensi degli artt. 74, 75, 76 e 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi”, per essere destinati alla seconda sepoltura a sistema di tumulazione o al deposito in cinerario comune. 
  • Le disposizioni di cui sopra dovranno risultare da dichiarazione scritta.

La seconda sepoltura

La seconda sepoltura è la sistemazione data ai resti mortali del defunto esumato successivamente alla raccolta dei resti ossei in cassettina-ossario o delle ceneri di salma rinvenuta inconsunta in urna cineraria. Per la seconda sepoltura, è possibile scegliere: 

  • tumulazione in loculo-ossario di nuova concessione; 
  • tumulazione in un loculo già occupato da salma di altro parente, se resa possibile dalla sua capienza; 
  • tumulazione in sepoltura a concessione familiare (Cappella ecc.) se ricorrono i requisiti per l’autorizzazione; 
  • trasferimento al Cimitero di altro Comune (previa comunicazione della disponibilità di loculo/loculo-ossario); 

Le destinazioni suddette devono essere formalizzate presso il Servizio Amministrativo per le Concessioni Cimiteriali con la stipula di contratto o con il rilascio di apposita autorizzazione, previo il pagamento delle tariffe vigenti, preventivamente alle operazioni di tumulazione sopraindicate. 
Le nuove concessioni hanno durata quarantennale; le tumulazioni in manufatto già occupato hanno una durata pari a quella della concessione originaria del loculo o del loculo-ossario già occupati. 
Per chi non richieda una sistemazione individuale, è possibile optare per il trasferimento dei resti del defunto nell’ossario comune o nel cinerario comune. 
Ossario e cinerario comune sono destinati a conservare, in perpetuo, i resti di tutti i defunti accolti nei cimiteri comunali.

Se non è stata rintracciata la famiglia

Qualora i servizi cimiteriali, in tempo utile rispetto alla data delle operazioni, non riescano a rintracciare la famiglia del defunto, l’esumazione viene effettuata d’ufficio. 
La cassetta-ossario proveniente da esumazione d’ufficio è conservata per un periodo di almeno tredici mesi, per dare l’opportunità agli aventi titolo che solo successivamente si mettano in contatto con gli uffici di scegliere la destinazione desiderata. In ogni caso sarà data notizia dell’esumazione d’ufficio sul sito web del Comune e presso il Cimitero durante i giorni delle festività dei defunti. Qualora, alla scadenza di tredici mesi dalla data di esumazione, non sia stato presentato alcun interesse, i resti mortali saranno deposti nell’ossario comune. 
Qualora la salma non fosse completamente scheletrizzata, sarà proceduto a inumazione in “campo inconsunti”.

Costi/Tariffe:

La contribuzione prevista dalla Legge n. 26/2001 per le operazioni di esumazione si intende assolta, come da disposto della deliberazione G.C. 285/23.12.2010, con il versamento della tariffa determinata annualmente dall’Amministrazione all’atto dell’inumazione, comprensiva dell’eventuale trattamento di resti mortali che siano rinvenuti inconsunti (non scheletrizzati) all’atto dell’esumazione.

Dal 1° luglio 2020 l'unica modalità di pagamento prevista è tramite conto corrente bancario presso la Tesoreria Comunale - banca Intesa Sanpaolo S.p.A. in piazza Montanelli, IBAN: IT56 N 03069 37877 000100046008.
Per i versamenti in contanti presso la Tesoreria non saranno applicate commissioni o spese bancarie.
La banca applicherà solo un'imposta di bollo di € 2,00 per versamenti di importo superiori ad € 77,76.

Strumenti di tutela

Tipo Descrizione
Potere sostitutivo Segretario comunale, Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ricorsi amministrativi, ordinari e straordinari La decisione dell'amministrazione sulla richiesta e il provvedimento del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza possono essere impugnati davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104