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Fucecchio celebra l'80° anniversario della Liberazione

80 anniversario liberazione

Cerimonia istituzionale presso il monumento ai Caduti seguita dalla presentazione del libro di Graziano Bellini

Data di Pubblicazione

25 aprile 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Ottant'anni di libertà. E' stata una cerimonia con protagonisti i giovani quella promossa venerdì 25 aprile dal Comune di Fucecchio per celebrare l'80° anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occcupazione nazista e dal fascismo.

Alla presenza della sindaca Emma Donnini e dell'intera giunta comunale, è stata deposta una corona di alloro al monumento ai Caduti in piazza XX Settembre, per poi lasciare la parola ai rappresentanti dell’associazione Fucecchioèlibera e del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi. Spazio anche agli interventi di don Andrea Pio Cristiani, arciprete della Collegiata di Fucecchio, di Luciano Nencioni, in rappresentanza di Aned Empoli, e di Moreno Barnini, vice presidente di Anpi Fucecchio.
Presenti molti consiglieri comunali e le associazioni Spi-Cgil, Auser, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Pubblica Assistenza, Croce Rossa Italiana, Misericordia e Associazione Nazionale Carabinieri. Bellissimo contributo da parte dell'associazione culturale Colori in Corso, che ha esposto una riproduzione dell'opera Guernica di Picasso.

A seguire, si è tenuta la presentazione del libro di Graziano Bellini "Due libertà" (edizioni dell'Erba), dal quale è nato un interessante confronto con l'autore incentrato sull'importanza di questa giornata e della memoria storica. Il ricavato del libro, alla seconda ristampa, sarà interamente devoluto ad Emergency.

"Festeggiamo una libertà resa possibile grazie al sacrificio di una generazione che ha fatto una scelta, quella di lottare fino a sacrificare la propria vita in nome di un ideale - commenta l'assessore alla memoria Alberto Cafaro -. Un ringraziamento speciale ai ragazzi e alle ragazze presenti per le loro parole e per l'impegno quotidiano nel tenere viva e tramandare la memoria storica".

"Una giornata bellissima, la più bella per il nostro paese - conclude la sindaca Emma Donnini -. Festeggiamo una libertà conquistata, le cui basi risiedono nella consapevolezza e nel rispetto del prossimo e di chi vive accanto a noi. Il 25 aprile non è una festa per ricordare l'odio, bensì per ricordare la bellezza di una libertà ritrovata ed il coraggio di chi per questa libertà ha combattuto. A 80 anni di distanza da quel 25 aprile, oggi più che mai, viva la libertà, viva la democrazia".

Ultima modifica: venerdì, 25 aprile 2025

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