Descrizione estesa
A partire dall’anno 2023 il Centro Giovani Sottosopra, nell’ambito del progetto INCLUSIVAMENTE, ha avviato “GAMIN – GiochiAMo Inclusivamente”, iniziativa educativa legata all’attività sportiva di gruppo con finalità inclusive. Il progetto, nato da una riflessione sui bisogni relazionali e di socializzazione degli adolescenti e dei giovani, ha dato vita in questi anni a numerose attività e nuovi progetti educativi in ambito sportivo.
“Gamin”, infatti, è un termine francese che indica il monello di strada, il birichino, il ragazzino birbante che non sta alle regole, e ben si presta ad indicare i tanti adolescenti che frequentano i servizi o che ritroviamo nei gruppi in strada. Quella strada che un tempo era spazio di ritrovo e di gioco, in cui sentirsi liberi di esprimersi e parte della comunità, spazi da cui oggi i ragazzi sono esclusi o fortemente limitati.
“GAMIN – GiochiAMo INclusivamente” intende quindi coniugare il significato di “ragazzino che non sta alle regole” con quello della “strada da percorrere insieme” e, al tempo stesso, il “game”, il gioco: giocare insieme dandosi regole che non provengono dall’esterno, ma dal gruppo che si crea spontaneamente tra coloro che scelgono di condividere un percorso. Coniugare l’attività sportiva di gruppo con l’aspetto educativo e inclusivo è quindi il fine di ogni attività che si svolge nell’ambito del progetto, che prevede pertanto la preparazione dei ragazzi nello svolgimento di un’attività sportiva di gruppo basata sul rispetto di regole condivise e finalizzate, sia all’aggregazione e al rispetto di sé stessi e dell’altra persona, sia a sviluppare una maggiore motivazione nell’impegno scolastico e familiare.
Dal percorso è nata la collaborazione con l’associazione Papo9# per l’educazione sportiva nella scuola, così come l’iniziativa “Calcio Libera Tutti”, realizzata in collaborazione con l’associazione Popoli Uniti, che ha permesso di attivare, attraverso un progetto educativo e di socializzazione, la squadra di calcio a 5 formata in buona parte da ragazzi stranieri.
Il Centro Giovani Sottosopra ha poi sviluppato il laboratorio “A che gioco si gioca?”, proponendo ai ragazzi percorsi diversificati con attività ludico-sportive e ricreative finalizzate alla riscoperta di giochi non convenzionali.