Descrizione estesa
Il consigliere comunale di Fucecchio Lorenzo Favilli alle Nazioni Unite per la causa del popolo Saharawi: nel Palazzo di Vetro, durante i lavori della Quarta Commissione, nei giorni scorsi la Rete Saharawi ha ribadito il diritto del popolo saharawi all’autodeterminazione secondo la Carta delle Nazioni Unite.
Nel corso delle tre giornate di interventi – dal 7 al 10 ottobre – sono state ascoltate 196 petizioni provenienti da attivisti, organizzazioni della società civile e rappresentanti istituzionali di diversi Paesi. Per l’Italia era presente una delegatazione composta dall’onorevole Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo parlamentare Amici del Popolo Saharawi, Simone Bolognesi, presidente dell’Associazione Città Visibili di Campi Bisenzio, in rappresentanza della Rete Saharawi e, appunto Lorenzo Favilli, consigliere comunale di Fucecchio e socio dell’associazione Hurria di San Miniato.
Nel corso dei lavori, la solidarietà italiana è stata citata come esempio concreto di diplomazia umanitaria. Oltre duecento enti locali italiani hanno infatti partecipato, nell’estate 2025, al programma dei Piccoli Ambasciatori di Pace Saharawi, accogliendo bambini e accompagnatori provenienti dai campi profughi di Tindouf. Un gesto che la delegazione ha definito “una pratica di pace quotidiana che traduce in azione i principi della Carta delle Nazioni Unite”.
Il giovane consigliere fucecchiese è intervenuto dagli scranni newyorkesi facendo un appello a nome della rete italiana che sostiene la popolazione Saharawi: