Descrizione estesa
Come da tradizione saranno i più piccoli ad inaugurare la settimana che conduce al 44° Palio di Fucecchio. Domenica 11 maggio torna infatti il “Palio in gioco”, la sfida tra i piccoli contradaioli che animerà le vie del centro e il centro storico alto.
Al mattino in programma la sfilata dei bambini, con in testa il Labarino 2025, ovvero il “Cencio” dei piccoli, che partirà alle ore 10:30 da via Roma per poi snodarsi lungo via Cairoli e via Landini Marchiani fino all’arrivo in piazza Montanelli, dove il Labarino verrà consegnato alla sindaca Emma Donnini. E proprio in piazza Montanelli sarà allestito per l’intera giornata il mercatino delle 12 Contrade. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, piazza Vittorio Veneto sarà invece la cornice del clou dell’evento, con i giovani contradaioli che si sfideranno in giochi medievali per contendersi la vittoria finale.
Anche per questa edizione il Labarino è stato realizzato dagli studenti della scuola media Montanelli Petrarca, nello specifico dalle classi 2°A, 2°B, 2°C e 2°D che, seguiti dalle professoresse Annalisa Betella e Stefania Gori, hanno mostrato le loro abilità artistiche ed interpretative. Grandi protagonisti anche gli studenti della classe terza dell’indirizzo Moda dell’istituto superiore “Arturo Checchi”, guidati dalle professoresse Elena Desideri e Anna Maria Falocco: nelle ore di tecnologia dei materiali gli studenti hanno completato il Labarino con finiture e passamanerie, mentre durante i laboratori tessili hanno realizzato il costume storico donato alla Contrada Ferruzza, vincitrice del concorso “Corsa alla solidarietà nelle Contrade” promosso dal Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Fucecchio. Nella marcia di avvicinamento al Palio ci sarà spazio anche per la musica, con gli studenti dell'Istituto Comprensivo Fucecchio che si esibiranno in varie occasioni, ed in particolare sabato 17 maggio durante la firma dei fantini, nelle quali saranno accompagnati dai professori Massimo Annibali, Valentina Fogli, Federico Giovanni Pische e Iris Eleonora D’Aurizio.