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Play4Fun, anche a Fucecchio uno sportello di ascolto sul gioco d'azzardo

play4fun

Il progetto della SdS Empolese Valdarno Valdelsa attivo presso la Fondazione I Care

Data di Pubblicazione

20 dicembre 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

466 milioni di euro: è il dato relativo alla spesa sostenuta dai giocatori d'azzardo nei Comuni della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa nell'anno 2024. Un dato che fa riflettere e che basta da solo a raccontare quanto sia diffusa la patologia legata al gioco d'azzardo.

Per questo la SDS, in collaborazione con la UFC Dipendenze di Empoli dell'Asl Toscana Centro e con una rete di servizi territoriali pubblici e privati, ha dato vita al progetto Play4Fun, nato con l'obiettivo di sensibilizzare e supportare la cittadinanza sui rischi legati al gioco d'azzardo, promuovendo azioni concrete per la prevenzione e il trattamento del disturbo da gioco d'azzardo (DGA).

All'interno del progetto sono stati attivati cinque sportelli di ascolto, di cui uno a Fucecchio presso la Fondazione I Care (via 1 Settembre 43/a), attivo il giovedì dalle ore 16 alle 19.

“Gli sportelli rappresentano spazi riservati in cui parlare e trovare supporto, sia per i giocatori che per i loro familiari, e dove è possibile ricevere informazioni sui rischi dell'azzardo e orientamento alla rete dei servizi dedicati – spiega Monica Asti, delegata del Comune di Fucecchio all'interno del tavolo della SDS Empolese Valdarno Valdelsa -. I dati sono impressionanti: nel 2023, soltanto nel Comune di Fucecchio, la spesa legata al gioco d'azzardo è stata di oltre 56 milioni di euro, superando i 58 milioni nel 2024. Il fenomeno è trasversale e colpisce non soltanto gli adulti ma anche i più giovani, per questo il progetto della SDS assume un'importanza ancora maggiore. Gli sportelli presenti sul territorio, tra cui quello di Fucecchio, divengono così punti di riferimento per i giocatori d'azzardo e per le loro famiglie, offrendo ascolto, informazioni e supporto”.

"Contrastare la ludopatia significa essere vicini non soltanto a chi soffre di questa patologia ma anche ai suoi familiari - prosegue la sindaca di Fucecchio Emma Donnini -. Si tratta di un disturbo subdolo ma potente, che può distruggere la vita di intere famiglie. Per questo è importante sensibilizzare sempre più i cittadini su questo tema e far capire a chi rischia di cadere nella rete, o ci è già caduto, che non è da solo. E, soprattutto, che non deve vergognarsi a chiedere aiuto. Perché c'è chi può guidarlo a risalire dall'abisso e riprendere in mano la propria vita".

Lo sportello di Fucecchio è raggiungibile ai numeri 0571 21434 e 370 3072713 oppure scrivendo a info@fondazioneicare.it. Gli altri sportelli di ascolto si trovano a Castelfiorentino (Caritas), Certaldo (Croce Rossa), Empoli (circolo Arci Cascine) e San Miniato (cooperativa Il Cammino). E' inoltre attivo un gruppo dedicato ai giocatori anonimi raggiungibile al numero 328 2166566 o via mail all'indirizzo toscana@giocatorianonimi.org.

Ultima modifica: venerdì, 19 dicembre 2025

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